Tipico della Campania è conosciuto in tutto il mondo per il sugo e per i "pelati". Ma non è da tutti sapere che il Pomodoro San Marzano vanta una D.O.P. che ne ha stabilito caratteristiche e tecniche di coltivazione, tutelando uno dei prodotti davvero tipici del nostro paese.
Nel 1996 le sue caratteristiche vengono riconosciute, favorendone il consumo e la diffusione in tutto il mondo. La zona di produzione del Pomodoro San Marziano dell'Agro Sarnese Nocerino si situa a cavallo di tre province, quella di Salerno, di Avellino e di Napoli, fino a toccare le coste della Campania nella zona di Pompei. Sia le Aziende agricole per la produzione che quelle industriali per la trasformazione devono trovarsi in queste zone.
La storia del Pomodoro San Marzano.
Arrivato in Europa nel 1600 dall'America Centrale come pianta ornamentale, sembra che solo un secolo dopo lo si scoprì come alimento. In Italia il primo seme della pianta di pomodoro sarebbe arrivato alla fine del 1700, regalo del Regno del Perù al regno di Napoli. Questo seme arrivò proprio nel territorio dell'attuale comune di San Marzano e con il tempo questa varietà di pomodoro assunse le caratteristiche e la forma che lo contraddistinguono oggi. Agli inizi del secolo scorso la storia del pomodoro di San Marzano diventa anche la storia del sugo per la pasta, grazie alla nascita delle industrie di conservazione. Un successo che valse l'appellativo di oro rosso grazie alla scelta dell'industria Cirio di utlizzarlo per i primi pelati in scatola. Le sue caratteristiche lo rendevano perfetto per questo utilizzo, in un crescendo di popolarità che lo portò ad essere Re dei pomodori, fino alla battuta di arresto avvenuta intorno agli anni Ottanta, a causa, soprattutto, dei costi delle tecniche di produzione.
Ma l'amore e la passione dei coltivatori per i prodotti della loro terra ha portato alla sua rinascita, in quel recupero del valore delle tradizioni a cui si assiste negli ultimi decenni.
Coltivazione e caratteristiche.
Colore rosso brillante, forma oblunga tra 6 e 8 cm, polpa corposa, buccia sottile, scarsa presenza di semi, sapore agrodolce: il disciplinare specifica chiaramente le caratteristiche del Pomodoro San Marzano, che lo rendono inconfondibile e che ne hanno decretato il successo a livello internazionale.
Un prodotto la cui eccellenza è tutelata anche dalle norme che regolano la coltivazione. E' infatti vietata ogni pratica che alteri il ciclo biologico della piante e i tempi di maturazione e la raccolta deve essere effettuata a mano, in maniera scalare, nel periodo estivo che va da fine luglio a fine settembre.
Qualità, tradizione, natura, passione. Tutto questo è il buon cibo italiano, e da noi lo trovi dove? Ovviamente sulle nostre pizze, quella Margherita, ad esempio, ma per rimanere in tema di eccellenze gastronomiche della Campania ecco la Pizza Napoli, con il gusto agrodolce del Pomodoro San Marzano che si fonde nel sapore delle acciughe di Cetara. Ma questa è un'altra storia unica!